Daily Archives: 27. Juli 2012

Freiluftkino

A Berlino, nonostante le temperature ogni tanto polari nonostante l’estate, sono moltissimi i cinema all’aperto.Spesso si trovano in mezzo a parchi, altre volte in ex fabbriche abbandonate o a due passi dalla Sprea, in cornici molto suggestive. E, quando non si tratta di gradinate, normalmente, non ci si accomoda su delle normali delle sedie in plastica, bensì su delle vere e proprie sdraio munite di coperte nel caso facesse freddo (che ormai più che un evento sporadico è una costante, almeno questa estate).

Quella che segue è una lista dei Freiluftkino (cinema all’aria aperta) più conosciuti di Berlino divisi per zone e con tanto di indirizzo e sito web da cui controllare la programmazione. Alcuni di questi cinema cercano di proiettare sempre film in in lingua originale, altri si accontentano di quelle doppiate. Il più delle volte la selezione dei film è fatta guardando l’anno cinematografico appena trascorso ed offrendo alcuni dei titolo di maggiore successo come una vera sala d’essai, ma non mancano ogni tanto anche i film in prima visione o vecchi classici che è sempre un’emozione vedere al cinema, da Casablanca ai capolavori di Buster Keaton.

MITTE

Auto- und Freiluftkino Berlin Mitte
Kurt-Schumacher-Damm 207

FRIEDRICHSHAIN

Pompeji – Freiluftkino Ostkreuz

KREUZBERG

Freiluftkino Kreuzberg
Am Mariannenplatz 2

Freilichtbühne am Weißensee
Am Ufer des Weißensee Stadtplan

SPANDAU

Open-Air-Kino Spandau
Carl-Schurz-Str. 13

Guten Appetit

Quando qui a Berlino porto qualche amico dall’Italia in giro per ristoranti e tavole calde la prima domanda che faccio è: vuoi mangiare qualcosa di tedesco veramente buono?
Di solito l’interlocutore cade totalmente dalle nuvole o al massimo mi prende in giro sostenendo che la cucina tedesca buona non esista!
Ragazzi, no, non è vero! La cucina tedesca buona esiste eccome!
Magari è meno raffinata della nostra, magari è un po’ più pesantuccia, ma questo lo si deve soprattutto al fattore climatico… Un piatto di pasta aglio e olio non ti da’ tutte le calorie necessarie per affrontare i rigori della Germania.
Ma veniamo al dunque. In giro per Berlino non si è costretti al currywurst e al kebab. Ci sono tanti posti, per tasche diverse, dove si può mangiar bene.Il mio piatto tipico preferito sono gli Spätzle o i Käsespätzle ( ricetta della Svevia, a Sud della Germania). Si tratta di una sorta di pasta fresca molto corposa che viene tagliata direttamente sulla pentola d’acqua bollente con un’apposita grattugia. Le salse possone essere varie, e la più tipica è la salsa ai formaggi dei Käsespätzle. Somiglia molto ai nostri gnocchi, ma decisamente più pesanti.

Neue Kudamm

Lo shopping a Berlino si localizza al Kurfüsterdamm(Charlottenburg); un nome lungo, molto lungo,a tal punto che i Berlinesi stessi lo accorciano e lo chiamano Kudamm.Puoi passarci una giornata a passeggiarci, su e giù: inizi dalla chiesa diroccata (chiamata anche chiesa del ricordo=Gedächtniskirche per non dimenticare gli orrori della guerra o anche più semplicemente dente rotto) verso il west end e poi te lo fai nel senso contrario…tutti negozi, negozietti e grandi magazzini, insomma un vero paradiso per chi vuole fare shopping a Berlino!Tutte le marche, da quelle più economiche a quelle che guardi solo le vetrine perché tanto non ti basterebbe tutto lo stipendio per comprarti anche solo un fazzoletto. Ma il divertimento è assicurato e il gioco è gratis: per “fare shopping” a Berlino non è necessario comprare qualcosa, ci si puó accontentare di entrare, guardare, provare, riprovare e magari ripassare.Fare shopping a Berlino è un esercizio fisico che mette appetito, beh che dire potete fermarvi ad un chioschetto e mangiarvi unocurry wurst o imboccate la Fasanenstrasse e entrate nell’idilliaca“casa della letteratura”, non sarà economicissima, ma vi assicuro che una fetta del loro strudel vi metterà in pace col mondo e sarete a posto per tutta la giornata. se no ovviamente restano tutti i mercati, mercatini negozi vintage, ma perché non concedersi a volte qualcosa di nuovo?

Berlino non è Roma

Berlino non è Roma, e così, sulle sponde del suo fiume, la Sprea, ancora esistono locali capaci di emozionarti semplicemente grazie alla loro esistenza, ritrovi estivi che poco o nulla hanno a che fare con i tendoni accampati l’uno dietro all’altro ai lati del Tevere dove l’acqua sembra quasi un disturbo ed è impossibile distinguere un bar da un altro, tanto simili nella loro artificiosa ricerca di coolness e la solita speculazione nei prezzi. Berlino non è Roma, rischia di diventarlo, a suo modo, a causa della voglia matta di immobiliaristi e speculatori vari di sfruttare le disastrate casse cittadine per acquisire terreni dove la libertà e la voglia di stare assieme vivendo il territorio senza creare posti esclusivi, ma anzi, al contrario, accessibili alle tasche di tutti e proprio per questo più speciali. Probabilmente questo sarà l’ultimo anno di vita di uno dei più bei locali estivi di Berlino, il Kiki Blofeld che proprio in queste settimane festeggia i 7 anni. Il suo destino, purtroppo, sembra quello già percorso dall’ormai derelitto Bar 25 (che gli stava proprio davanti, dall’altra parte del fiume), dal Maria am Ostbahnof, da un Tacheles dalle ore contate e da tanti altri luoghi che hanno fatto di Berlino in questi anni una città straordinariamente accattivante,peccato solo che a battere cassa alla fine non siano le persone che in queste zone hanno investito tempo ed esperienza, ma chi ha i soldi per cambiare tutto facendo finta che nulla stia cambiando.Comunque sia,  il consiglio è quello di andare, prima della fine dell’estate, a prendervi un caffè, una birra, un drink, anche solo una bottiglia d’acqua minerale in questo splendido bar sulla Sprea. L’ingresso è a 3 euro, ma dentro non ci trovate un semplice luogo in cui appollaiarvi, ma un dedalo di spazi in cui è facile perdersi non tanto da un punto di vista logistico, quanto temporale. Sedersi a tarda sera intorno al falò, fare un paio di partite su di un tavolo da biliardo posato sul fango in mezzo agli alberi, giocare a biliardino,  andare sulla zona pavimentata in legno ed assistere ad uno dei tanti concerti che questa città ci offre.