Author Archives: MariaZ

Herzlich Willkommen

Cosa c’è da vedere a Berlino? E‘ la domanda che si fa a chi torna dalla capitale tedesca e anche chi sta per organizzare un viaggio. Non è una città che si ricorda per l’arte: di certo Parigi, Roma, Firenze o Napoli la sovrastano in quanto a musei, palazzi e chiese. Non è una capitale da coppiette. Allora cosa spinge le persone verso Berlino? La risposta potrebbe essere: la Storia, con la S maiuscola. Storia del 1900 soprattutto, di divisioni, dittature, speranze e riconciliazioni. Una storia che si vede e si respira dappertutto, non solo quando si visita quel che resta del famoso Muro, ma anche nelle frettolose ricostruzioni che hanno cercato di eliminare i simboli del passato. Da questo contrasto tra passato e futuro, nasche una „modernità“ del presente convulsa e affascinante. Ed è proprio questo che rende attraente Berlino e richiama giovani da ogni parte d’Europa. Ovviamente di cose da vedere ce ne sono molte, ma quello che più di tutti affascina di Berlino e il suo saper essere una grande metropoli dai ritmi tranquilli, una città facile dalla magica atmosfera. Quindi leggete le 10 cose che per me vanno assolutamente fatte a Berlino:

1 – Perdersi nelle strade di kreuzberg, possibilmente la sera con una birra in mano
2 – Comprare una bicicletta a Mauerpark e pedalare fino al lago più vicino
3 – Visitare l´Hamburger Bahnhof Museum
4 – Fare la spesa il venerdì pomeriggio al mercato turco
5 – Passare una notte in giro per locali e ballare fino alla mattina dopo
6 – Mangiare una pizza ai Due Forni quando ti manca casa
7 – Fare un barbecue a Görlizer park
8 – Andare a leggere o studiare al Grimm Zentrum a Friedrichstrasse
9 – Comprare una macchina usa e getta da rosman e andare in giro a fare foto
10 – Passare una serata a Kaffee Burger a parlare con sconosciuti

Wg gesucht

Trovare una casa/camera a Berlino è sempre più difficile, sopratutto lo è trovare una soluzione definitiva e non un subaffitto a tempo determinato, io ora sto nuovamente cambiano appartamento e sono ormai dipendente dai vari siti internet. Diciamolo: trovare una stanza a Berlino, specie se si è stranieri e con un tedesco zoppicante, sta diventando un’impresa titanica. Se aggiornate le e-mail ogni quindici secondi e siete perseguitati da parole come Genossenschaftsanteil o Parkmöglichkeiten, allora sapete di cosa sto parlando. Vorrei darvi alcune dritte, per quel che mi e´possibile, si come trovare una buona stanza a Berlino. Augurando a me e a voi buona fortuna!

Esistono tanti siti per cercare casa ma quello più grosso e frequentato e di certo wg-gesucht. La sua più grande qualità è quello di essere facilmente consultabile. Persino chi non parla tedesco può, una volta tradotte quelle 4-5 parole chiave, cercare una sistemazione. Certo questo è il primo passo: cerchi un appartamento o una camera che, per prezzo, ubicazione e data in cu si libera, ti va bene. Poi bisogna vedere se l’offerente, tra le tante domande, sceglie proprio la tua. Quello però è un altro step.

Come si fa a trovare una camera? Andate sull’ home page del sito, scegliete  Berlino dentro la finestra “ANGEBOTE LESEN”, cliccate sul triangolino a destra ed eccovi già con una prima, generale ricerca che, se volete potrete poi affinare. La lista che si apre sotto è abbastanza intuitiva. Nella prima casella si vede per quante persone è la casa, quanti posti sono occupati (con la specifica dei sessi degli inquilini) e quanti liberi. La seconda casella indica quando è stato inserito l’annuncio. Poi eccoci al prezzo della camera (normalmente comprensivo sia del costo fisso che delle spese correnti), poi la grandezza in metri quadrati della camera, poi la zona. “Frei ab” significa “libera dal” più una data, mentre quella dopo è “libera fino al”. Normalmente quando c’è una data anche per quest’ultima casella, significa che la stanza è già ammobiliata e qualcuno è partito per un tempo limitato e non vuole pagare l’affitto di una camera che non usa, ma la rivorrà quando torna. Negli altri casi, la camera o l’appartamento possono essere ammobiliati e non ammobiliati, dipende da caso a caso.

In ogni caso quello che serve è una buona dose di pazienta e tanta tanta fortuna.

Arbeiten im Gange

Spesso mi sono chiesta perché ho scelto proprio il tedesco, tra tutte le lingue che si possono studiare e apprendere con facilità. Di certo non e´ una lingua immediata, una di quelle in cui si può improvvisare, andare a orecchio e farsi capire. Non c´e´ niente da fare: o lo sai o no. o lo studi o no. Tuttavia ci sono tante ragioni per impararlo e vorrei rinfrescarvi la memoria su i maggiori vantaggi che ne derivano. Il tedesco è una delle più importanti lingue per viaggiare ed incontrare gente. Solo in Europa si può comunicare con oltre 101 milioni di persone, essendo il tedesco la lingua più comunemente parlata nel vecchio continente.
Parlando e comprendendo il tedesco si ampliano gli orizzonti culturali ed anche le opportunità nel mondo del lavoro.

Il tedesco è la lingua di molti emblematici scrittori della letteratura moderna, come Johann Wolfgang vonGoethe, Thomas Mann e Günter Grass.Insieme alla letteratura, anche la musica e il cinema tedesco diventano sempre più conosciuti.C’è poi l’aspetto del business: numerose aziende italiane, in particolare del nord, commerciano con aziende di area tedesca e molte compagnie internazionali hanno sede in Germania, ciò rinforza lo status della Germania comepartner commerciale leader nel mercato internazionale con una forte e solida economia.

Le competenze linguistiche sono necessarie per aprire nuovi mercati globali ed il tedesco gioca un ruolo molto importante nel mondo degli affari internazionali. Scrutando oltre i confini si nota che, tra gli europei, la percentuale più rilevante di turisti, è quella tedesca. Per chi lavora nel campo del turismo o sta progettando di farlo, il tedesco è quindi una carta decisiva.

Per quanto riguarda la ricerca e la tecnologia, il tedesco è la seconda lingua comunemente parlata in questo campo.Basti pensare ai numerosi premi Nobel per la medicina e la fisica oltre alle grandi imprese del settore farmaceutico dei trasporti e delle telecomunicazioni.

Inoltre non possiamo vivere qui, a Berlino per anni, senza capire estraniati dal mondo e dalla vita tedesca. Imparare la lingua del paese in cui si vive e´un importante forma di rispetto. Quindi se vogliamo vivere a Berlino, godiamoci la lezione.

Summer in Berlin

E’ vero che il tempo qui non è stato troppo clemente, né Giugno né Luglio hanno regalato con frequenza splendide giornate di sole (mentre l’inverno e la primavera sono stati molto miti), ma bisogna essere ottimisti e anche se con una felpa, una giacchettina e un paio di jeans da indossare la sera, Berlino va vissuta fuori, all’aria aperta, ogni volta che ce ne è occasione. Ognuno ha i propri luoghi preferiti della città, qui metto cinque cose da fare non convenzionali, di cui in alcuni casi di cui ho già parlato, che cerco di far fare ad ogni mio amico che viene a Berlino a trovarmi in questo periodo. Ci sarebbero anche altre attività e luoghi da citare, dirne solo cinque è difficile, ma ci sarà tempo e spazio per un allargamento della classifica in futuro.Una passeggiata lungo il canale di Kreuzbgerg, dala Carl Herz Ufer verso est, passando accanto al lungo parto e ai barconi. Passare una serata di un giorno feriale al  Club Der Visionäre chiacchierando con uno o più amici, guardando intorno la moltitudine di ragazzi e ragazze di tutto il mondo, pronti a sedersi ovunque pur di bersi il proprio drink. Il Pergamon Museum. Sono una di quelle persone che non ama chiudersi nei musei quando arriva in una città, l’esterno – soprattutto l’umano- mi interessa sempre di più dell’irripetibile, dell’opera d’arte splendida e messa in cornice o sottovetro, ma alcuni musei tolgono il fiato, sono esperienze emozionali che non si dimenticano e questo è il caso del Pergamon Museum. Un pranzo (o una colazione) sulla splendida terrazza del ristorante del Burgeramt di Kreuzberg. La domenica pomeriggio al Mauerpark. E’ vero, è sempre più turistico, il mercato è strapieno di persone e il karaoke “non è più quello di una volta”, tante persone si preparano tutta una settimana pur di esibirsi, manca un po’ di spontaneità e c’è troppa, troppa, troppa gente, ma la domenica del Mauerpark continua ad essere un must a cui è impossibile rinunciare se si vuole capire Berlino.